IL MIO GOLDEN ED IL MIO FLAT
Il mio Golden è un principe, in tutte le sue sfumature, elegante ma allo stesso tempo possente. Gioioso ma delicato. Accondiscendente ma nel rispetto dei suoi bisogni e dell’equilibrio tra attività e riposo. Ama il suo padrone e l’uomo in genere e lo cerca, ma sa anche godere dei momenti di solitudine che usa per ricaricarsi dormendo profondamente. È un riflessivo, per questo nel lavoro lo devi convincere della validità delle tue teorie e appena si accorge che hai ragione…. Ti guarda con ammirazione. Se lo invii in avanti, lui si gira e ti chiede: “ sei sicuro?” e tu ripeti “sì, vai…vai…” lui guarda nella direzione da te indicata ma non è convinto e ti chiede di nuovo: “Ne sei certo?” Ma poi sente la tua convinzione, e la voglia di compiacerti che c’è in lui prevale e allora parte alla velocità della luce con grande gioia per fare il più generoso dei riporti. Il branco canino per lui non è fondamentale, si trova bene anche da solo, ti segue, ti sta vicino, ma ti lascia anche respirare e si rilassa se tu vegli su di lui, ed è felice, e sogna di correre, o meglio, di nuotare. Ti cerca si, ma è sicuro del tuo affetto e permette anche che tu abbia rapporti con altre persone ed altri cani senza per questo sentirsi tradito. Il Golden è una presenza discreta e quando, purtroppo invecchia, sembra quasi si faccia da parte per cedere il suo posto, e se tu insisti nel volerlo protagonista assoluto, lui ti dice: “troppa fatica lottare con i giovani per ottenere attenzione, preferisco riposare”… e questo ti fa morire dentro; ma poi aggiunge: “ma che nessuno tocchi la mia ciotola!!!!!” Il mio Flat è uno scuro folletto anche nella versione Liver, estremamente elegante sembra sempre in abito da sera. Riesce ad essere in ogni caso e comunque, nel posto dove meno te lo aspetti. Temperamento vivace, salta, corre, bacia, caccia, riporta, nuota, tutto contemporaneamente, si lui mentre fa una cosa già ne pensa almeno altre cinque. Definito anche dallo standard di razza Inglese “l’HOUDINI canino”, evade da ogni tipo di clausura e riesce sempre a toglierti il fiato in ogni senso, sia per le cose che fa che per il modo fisico che ha di volerti bene, ogni sua azione è per te. Scappa per stare a contatto con te, caccia per te, a patto che tu non interferisca troppo con il suo modo di vedere la caccia, e se lo fai lui ti guarda, e mentre gli ripeti: “desta…destra…” e lui, che non vorrebbe mai contraddirti per nessun motivo, ti illude di essere d’accordo ma poi aggiunge: “lascia fare a me e guarda…” e piega con decisione a sinistra tornando poi velocissimo con quel che non avrebbe mai dovuto riportare. Sempre carico di voglia di fare e di compiacere pensa di essere invisibile, (cosa assai improbabile) e anche se lo stai toccando a prova che ti sei già accorta di lui, continua a saltare tipo yoyo e ti lecca naso e orecchie, e lo spostamento d’aria dato dal movimento vorticoso della coda, ti fa quasi volare i capelli. E’ un eterno cucciolo che ti rallegra la vita, anche quando, in estate, con 35° ti si spalma addosso in preda a crisi di astinenza da padrone. Ama l’uomo e lo dimostra in ogni cosa, per questo non bisogna tradirlo mai, è un Cane molto generoso che fa fatica a capire l’isolamento se non abituato fin dai primi giorni. Nel sonno, che non è mai profondo ma vigile ad ogni rumore, i suoi sensi lavorano ed è per questo che ogni volta che cambio posizione, pensa che io sia sveglia e così parte con una serie di baci e scodinzolamenti. Non gradisce vedere il suo padrone relazionarsi con altri individui, sia umani che canini, nel qual caso i suoi occhi si fanno piccole fessure che sembrano dire: “come puoi farmi questo”? “Stai sprecando il tuo tempo con un altro…?” E’ una presenza importante che quando ti lascia crea nel cuore una traccia incancellabile… se non con un altro piccolo folletto. A questo punto voi direte, “perché tutto questo…”. Come dice la Volpe al Piccolo Principe: “addomesticare vuol dire creare dei legami” dove l’uno ha bisogno dell’altro, e dove l’aver vissuto insieme, l’essersi conosciuti, l’essersi arricchiti di un’infinità di ricordi, rende indimenticabile ed unico il nostro cane. In ogni caso, che sia un Golden, un Flat, un Labrador, o qualsiasi altro cane, ricordate che loro non sanno di dare tanto!
A Picky, con tutto il mio amore. 30 aprile 2011