Malgrado l’espressione accigliata è un cane tranquillo e buono benché, come altre razze orientali, sia piuttosto indipendente e debba stabilire un rapporto di rispetto reciproco con il padrone.
Con un’origine che si fa risalire all’incirca al XIII secolo, lo Shar Pei era il tuttofare dei contadini cinesi, usato per la caccia, la guardia, per radunare gli animali e per i combattimenti di cani. La razza si è quasi estinta durante il governo comunista in Cina, ma è stata riportata in vita da allevatori di Hong Kong e ha raggiunto l’Occidente negli anni Settanta.
Lo Shar Pei è un cane molto adatto alla vita in famiglia ed è molto buono con i bambini. La prima socializzazione è importante per assicurarsi che il suo naturale riserbo con gli sconosciuti non diventi sospetto e i nuovi padroni dovrebbero familiarizzare con le esigenze di questi cani.
Lo Shar Pei è felice in città come in campagna, purché si senta parte della famiglia, e può adattarsi a vivere in appartamento con esercizio quotidiano adeguato. Apprezzerà un grande giardino dove poter giocare e correre.
Si tratta di un cane adatto a padroni in cerca di un compagno tranquillo, capaci di una guida ferma ma decisa e disposti a dedicare tempo ad addestramento, moto, stimoli mentali e coccole. Hanno bisogno di compagnia e non sono adatti a padroni che stanno fuori casa tutto il giorno.